martedì 29 ottobre 2013

Margin Call

Un film che poteva essere anche più ambizioso, ma che probabilmente si è contenuto per non farsi travolgere dall' ostilità della materia affrontata, e forse per non alzare troppo polverone.
Comunque la storia si dipana bene, ma senza eccessivo successo.
Anche il super cast sembra un po ingessato.

Il caso Kerenes - Poziţia copilului

Un' estremista  delle donne tutte d' un pezzo e risolute, una terribile virago che divora tutto e tutti, figlio, marito, e anche famiglie distrutte dalla perdita del figlioletto. E dove non può la sua tenacia, ci pensano gli euri. E per fortuna che la sorella esce di scena presto.
Un trattorino Merkel.
Una grande protagonista, che sfoggia un' interpretazione da manuale.

mercoledì 23 ottobre 2013

Tutti pazzi per Rose

Film per appetiti modesti, se non per spettatori pigri. Poteva essere una commedia colorata, esuberante, a briglia sciolta, e invece si inceppa continuamente nei soliti stilemi all' americana.

lunedì 21 ottobre 2013

Rush

martedì 15 ottobre 2013

Gravity

Appena è uscito a Venezia ho subito pensato: ma che Sandra Bullock, io preferisco Lisa Gastoni e Ombretta Colli, sospese con i fili che si intravedono, nei film di Antonio Margheriti degli anni '60.
Molto efficace tecnicamente, meno stilisticamente, grnade tensione, grandissime pippe, il paradiso la religione, l' origine dell' uomo...ma vaffanculo!

lunedì 14 ottobre 2013

Necropolis

Un link, nessuno sa che esiste, ma lui c'è, per voi.

domenica 6 ottobre 2013

La fine del mondo - The world's end

Che idiota, me lo sono perso, ma non è colpa mia, era distribuito malissimo, ed è rimasto una settimana sola. Bo speriamo in un recupero.

giovedì 3 ottobre 2013

Lo sconosciuto del lago

Nuovo teorema perfetto di amore e morte. Questa volta con ambientazione omoerotica, con tanto di sesso orale e chiavate esplicite, tra cui quella in riva al lago al tramonto, che ricordava un po  passate atmosfere da clip anni 80. Tutto filmato con grande stile. Molto solido. Uno spunto sociale sul finire svela l' intento etico del film. Interessate. Lasciate ogni pudore o voi che entrate.

The Grandmaster

Questo film è un pasticcio, il protagonista appare e scompare, la sua storia di intreccia con quella dell' eroina, e ti affanni a seguire due, tre storie, non che possa dispiacere, ma manca un filo narrativo a cui far riferimento. C'è addirittura una scena dopo i titoli di coda, che aumenta confusione nell' economia narrativa del film.
Le scene di combattimento e la bella fotografia laccata, non fanno rimpiangere il tempo passato in sala. Per questo è assolutamente raccomandabile vederlo in una sala con schermo grande, audio ottimo, e poltrone comode, cosa che io purtroppo non ho potuto fare perchè ad una settimana dall' uscita, a Milano il film è già stato rilegato a pochissime salette di second' ordine.
Ho letto che il film in fase di montaggio è stato tagliato più e più volte, scorciando una versione originale di almeno tre ore, a questo proposito avrei preferito vedere una vesione integrale capace di rendere continua la storia senza strattoni e brusche frenate che invece penalizzano il film.
Mi sbaglierò, ma in certi momenti mi venivano in mente le epopee di Sergio Leone, tra Giù la testa e C'era una volta l'America, ma è difficile accostare Wong Kar Wai a Leone-

Cinema Coreano all' Oberdan

Programma 2013

Poetry, Lee Chang-Dong, 2010

Masquerade, terribilmente ruffiano, retorico. Peccato perchè il tema del kagemusha coreano era interessante.

Secret Reunion, visto senza seguirlo troppo

martedì 1 ottobre 2013

Film da aprile a settembre 2013

La città ideale, da vedere se passerà in seconda serata su Rai3 tra qualche mese

Il commissario Torrente - Il braccio idiota della legge, perso, da recuperare ma con cautela.

Confessions, visto distrattamente on-line (su mymovie live) per il Far East Film Festival, apprezzabile la sceneggiatura.

Post Tenebras Lux, bel film, con una scena maialona di scambisti in una sauna parigina, con malattia venerea a seguito.

La grande bellezza, bella la scena iniziale che si candida tra le migliori scene iniziali degli ultmi tempi, in un film che per il resto è più o meno trascurabile, esattamente come per Spring Breakers. Interessante il ragionamento sul lato performativo delle persone nella vita quotidiana, ma secondo me ogni spunto riflessivo del film si diluisce nella magniloquente dimensione estetica, e quindi ha bisogno di una visione complessiva. Sono andato a vedere anche l'incontro con un gigioneggiante Sorrentino introdotto dal breviario fotocopiato del bravo critico serio che è Maurizio Porro (purtroppo onnipresente a Milano). Vedetevi il video riassunto dell' incontro. Avrei voluto chiedergli perchè non ha aggiunto un effetto sonoro, tipo popi, popi, sulla scena finale dove la ragazza fa vedere i seni. Prima avevo rivisto anche la scena finale con quell' attrice pisana bravissima sommersa dal trucco e dalla plastica che interpreta la suora santa anzianissima.

Fast & Furious 6, trascurabile, ci sono andato soltanto per la scena del carroarmato in autostrada.

Epic - Il mondo segreto, divertente, non banale, aggiunge un capitolo dignitoso al filone dei film con umani rimpiccioliti.

Tutti pazzi per Rose, non visto, commedia alla francese tra Jeunet e Ozon? Meriterà? qualcuno ne parlava bene, ma?

Solo Dio Perdona - Only God Forviges, l'escluso, un film escluso dall' Olimpo dei film di NWR, a torto o a ragione, solo dio lo sa. Io lo tengo in panchina ancora un po.

Into Darkness - Star Trek, film che fa il grosso sbaglio di inserire un pezzo epocale dei Beastie Boys, che fa apparire tutta la mediocrità del film rispetto al vero genio assoluto.

Killer in viaggio, nocturno gli ha dedicato una copertina, bo? sopravvalutato? ho poche aspettative, comunque da provare prima o poi.

Il caso Kerenes, l'hanno dato tutta l'estate all' Apollo a Milano, ma io sono riuscito a perdermelo lo stesso. Ricevo delle buone vibrazioni, penso che possa essere un gran bel film piacevole per palati esigenti, un po come Animal Kingdom, altro titolo lasciato scivolare via con troppa non curanza.

Benvenuti a Saint Tropez, ma non ci andiamo a vedere le commedie francesi?

L'uomo d'acciaio, Amy Adams? ma perchè? un' uomo uova bistecca e succo d'arancia a fare Superman senza risultati degni di nota, Kevin Costner un po bolso che fa una fine vagamente demenziale, l' unico che si salva è ovviamente l' uomo del trattamento sanitario obbligatorio che interpreta Zod.

Stoker, da vedere, ma di Chan-wook Park devo ancora digerire Oldboy, quindi figuriamoci, se ne parla tra un bel po.

Sugar Man, visto che mi sembra che sia una cosa distribuita da Feltrinelli, aspetto che esca in dvd+libro nel packaging cartonato, e me lo vedrò privatamente.(oppure se lo fanno su mymovie live).

Salvo, annunciato come un piccolo capolavoro italiano, temo che sia una cosa debolissima come L'intervallo.

e siamo a luglio.

Love Diaz
Due giorni alla Milanesiana su Lav Diaz, vista praticamente tutta.
Melancholia (2013)
An investigation on the night that won't forget (2012)
Norte, The End of History (2013)
Death in the land of encanthos(2007)
E il lunedì dopo ho scoperto Jurij Borisovic Norštejn, a cui è stata dedicata una serata con proiezioni dei suoi corti, un'anteprima, e un'introduzione con lui che ha stroncato, a suo modo, la formalità che viene imposta dall' organizzazione Sgarbi, con la lettura del testo dal palco sul terribile leggio/scultura, definendola roba da epoca sovietica.

The Lone Ranger, incassi scarsi, ma io salvo la parte con gli indiani consapevoli di essere sconfitti ma che moriranno lottando, e l'ultra scena d'azione/sparatoria con l'overture del Guglielmo Tell, sparata a tutto volume. Il ciclo di Verbinski sui pirati l' ho accuratamente scansato, ma secondo me con il western ci stà.

Now You See Me - I maghi del crimine, ah maghetti del crimine, ma andatevene a fa 'n culo! fortunatamente qui non è arrivata l' ondata di illusionisti che c'è negli usa.

The East Zal Batmanglij, chi l' ha visto? un film per fare contento un figlio di papà?

Wolverine - L'immortale, con tutto quello che si è scritto e disegnato sul ghiottone, solo questo sapete fare? Aridatece i sordi!

Apache, a Milano invisibile, credo che l'abbiano dato solo a Roma, o poco più, peccato. Distribuito ad agosto in un circuito strettissimo, praticamente condannato.

Kick-Ass 2, strastraperso, lo vedrò in dvd. Aspettative con riserva.

The Lost Dinosaurs, ogni tanto d'estate passa del trash puro, ma io non sapevo nemmeno che fosse uscito.

In Another Country, o me lo vedo nella rassegna Rivediamoli all' Anteo/Apollo, oppure su Mymovie Live tra qualche settimana. Mymovie Live ci salva un sacco di film, è una bella opportunità, quoto, quoto.

Infanzia clandestina, l' ondata dei film sul Cile, bene, bene. Anche questo da recuperare in qualche modo.

recuperi agostani:

Cloud Atlas, strarecupero in terza-quarta visione, a tre euri, ma meritava vederlo(solo a quel prezzo). Non lo so, pensavo peggio, ovviamente partivo da bassissimo, perchè aveva proprio l' aria di essere una stronzatona, e invece è anche guardabile, tranne il trucco da cinese che fa star male.

Pacific Rim, altro recupero meno lontano nel tempo. Commento, ma chi se ne frega di Pacific Rim, se a settembre esce il terzo capitolo di Evangelion (che poi non sono riuscito ad andare a vedere...recupero! rassegna di film Cartoomics 2014, pensaci tu, o anche Lucca Comics 2013).

e arriva settembre, e la sempre più magra rassegnona Locarno/Venezia.

Our Sunhi - Uri Seonhui, film che non punta alle vette, adatto ai festival, per stuzzicare qualche giuria, in cerca di premi per la sceneggiatura o giu di lì. Può aggiudicarsi la sufficenza, ma non deve essere sottovalutato un suo potenziale latente. Ci si può indubbiamente aspettare di più, per altro da un regista che ha poco a che fare con me, ma che per la sua maestria riesce a toccare corde profonde in ogni spettatore. Tant è che guardando il trailer di In Another Country l' avevo escluso delle mie visioni, e mi sono deciso al recupero solo scoprendo che è un suo film. Domanda da mille punti: di che film sono le locandine appese nel locale??? nemmeno Imdb lo sa.

L'arte della felicità, argh, super pippa napo/filosofica/buddista, flebili speranze per l' animazione italiana, subito deluse, soprattutto pensando alle cose che fanno in Francia. Fatevele imparare, anche quelle meno di pregio sono meglio. Ho sofferto, sono andato a vederlo soprattutto perchè lo davano in coppia con il film che commento appresso. Sala gremita, ma altrettanto poco convinta di me.

Con il fiato sospeso, soprattutto per gli amanti segreti di Alba Rohrwacher. Trenta minuti di primissimo piano su di lei, pelle bianchissima traslucida, fotografia che gioca col taglio dei suoi occhi, voce bassa sensuale, dizione impostata, è brava, non sarà chi sa che, ma è la meno peggio del momento tra i giovani. Storia lesbica che un po ammorba, tutta le sceneggiatura scricchiola rumorosamente, ma il papà commosso alla fine fa breccia, e si esce abbastanza sconvolti. Basta, qui finisce la mia esperienza Locarno/Venezia 2013 a Milano.

Arrugas-Rughe, uscito dai malsani laboratori di farmaceutica, sono entrato nell' ospizio spagnolo, che mi ha ricordato quello di L'arte di volare, ma qua sto parlando di fumetti, e chi sa se è uscito prima quello o quello di Paco Roca. Ah sono entrato in sala in tempo per ascoltare le stupidissime domande di Maurizio Porro al regista, a cui chiedeva spiegazioni sull' incredibile salto del mondo dell'animazione dai primi cartoni con figurine di animali antropomorfi che squittiscono, a scene con lunghi dialoghi drammatici. Poveraccio Porro, vaglielo a spiegare Nausicaä della valle del vento, o anche Il nano e la strega di Gibba.

La religiosa, altissima opera di culto, compatta e orgogliosa della gratuità della sua esistenza, un' operazione ben congegnata e portata a termine con fede scrupolosa, e con un risultato di livello. Certo devi essere un' amante dell' eccesso fine a se, e anche del sublime. Per i feticisti del rigore formale, e delle interpretazioni ne brutte ne buone, ne mediocri. Proprio un film di nicchia. C'è anche il paesaggio bucolico, uno scrigno di velluto in cui è incastonato un grosso diamante di dolore.

Riddick, perchè no

Sacro GRA, mi sono accontentato di vedere gli ultimi 20 minuti, perchè tanto non penso che la visione integrale possa offrire di più. Sono stato all' incontro con Gianfranco Rosi (non c'era Porro!). Era molto compiaciuto, ha detto che il film era il primo in classifica in Italia, ed era molto schifato quando gli hanno fatto i complimenti perchè batteva anche un film come Rush. Secondo me è un personaggio ridicolo. Uno scontro frontale tra un Peter Bogdanovich meno talentuoso, e non lo so, forse il comico di Zelig Paolo Cevoli.

The Grandmaster, lo stanno togliendo dalle sale, e io non sono riuscito ad andarlo a vedere, peccato perchè per un film del genere la visione su grande schermo è essenziale.

Elysium, appena visto in seconda visione, per i film a tre euro al Bicocca. Spottone obamiano sul diritto alla salute per tutti, con inserto sul rischio dittatura dispotica. Viva l'esoscheletro, abbasso Hillary Clinton (anche Sarah Palin).

Lo sconosciuto del lago, altro culto, in questi giorni al Mexico, a Milano, lo vedrò.

Rush, prossimamente in seconda visione.

(Post inizialmente riscritto in seguito ad un'accidentale resettatura, fra l' altro dopo un sacco di tempo che non scrivevo commenti. Sarà un segno??)

Ps: ultimamente ho visto anche per la  prima volta La Corazzata Potëmkin con l'accompagnamento musicale dell'orchestra dal vivo, e la Terra di Dovzenko con il piano e i suoni, che però disturbavano, meglio il piano solo,Leggetavi la scgìheda sulla Treccani.Andrò a vedere anche Aleksandr Nevskij e Aelita.